venerdì 5 giugno 2009

Le pessime figure dell'assessore Del Lungo e dell'onorevole Brandolini

"Più si dibatte e meglio è"... però io faccio parlare solo una parte, lascio che faccia accuse di genocidio e poi faccio un articolo sul giornale rincarando la dose, dicendo che "mi hanno anche minacciato". Quindi ha lasciato parlare una sola parte che ora sfrutta anche la sua persona per altre bieche operazioni politiche. Che accusa persone come il Col. Giuliacci, il ministro della Difesa, lo stesso Pecoraro Scanio esponente di spicco del suo partito, di essere complici di genocidio.


Bhe, c'è di buono che Lei con la politica pare abbia chiuso, in quanto ha una concezione della democrazia veramente strana.


Chi invece ancora insiste sullo sposare delle tesi alquanto "fuori dal normale" è l'onorevole del PD Sandro Brandolini che, ormai alla terza interrogazione parlamentare, probabilmente vuole parlare con il Papa e/o il gran maestro dell'associazione umanitaria Sovrano Militare Ordine di Malta, indicati da Rosario Marcianò come i mandanti delle operazioni clandestine di aerosol, visto che ancora una volta lo accompagna in una conferenza, anzi, si può dire che lo ospita addirittura nella sua Cesena.


A Lei onorevole il nostro saluto.. lei saluti i voti che ha fatto perdere al PD con questa abile mossa.

Sincerely yours
Howling Mad

36 commenti:

  1. Brandolini deve credere che in Italia ci siano più SCIEmi che cervelli pensanti...

    1ooooo

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  2. Per quanto riguarda Brandolini bisogna pure dire che purtroppo non ha studiato: ha solo la terza media. Ha cominciato a fare l'apprendista giovanissimo e ha svolto per tutta la vita il lavoro di operaio (ora è in pensione). Fatto salvo che il titolo di studio e il lavoro svolto non rispecchiano necessariamente la propria cultura, è tuttavia ipotizzabile per Brandolini la mancanza di basi scientifiche che possano portarlo a comprendere l'assurdità della teoria del complotto delle scie chimiche.

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  3. theDRaKKaR ha detto:

    "...ha svolto per tutta la vita il lavoro di operaio..."

    di cui una parte come sindacalista e, sapendo quello che fanno i sindacalisti dove lavoro, non si e' certo rotto la schiena, perlomeno per il periodo in cui ha fatto il sindacalista

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  4. @drakkar

    io credo che anche se hai la terza media, alla fine conta anche l'intelligenza personale. Brandolini è nella condizione di potersi informare quanto meno da entrambe le parti.
    Inoltre credo che anche con la terza media e un pò di bun senso comune, quando leggi post come quello dello SMOM qualche dubbio sul tuo interlocutore ti debba venire.

    @anonimo
    Quanto ai sindacalisti a me non piace generalizzare. Molte battaglie sindacali in passato sono state sacrosante. Oggi il sindacato è sperso come la politica nella nullità intellettuale. Ma io aspetterei a buttare alle ortiche tutto.

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  5. Orsovolante, nessuno discute sui meriti del sindacato... quando faceva il sindacato. Abbiamo 700.000 sindacalisti in Italia ora.. e i lavoratori non sono mai stati peggio. Per me la correlazione c'è, ma tanti non vogliono vederla.

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  6. mi sembra ci sia astato un equivoco di fondo.
    Il tema "scie chimiche" non e' un problema ambientalista.
    Del Lungo ha capito che si parlasse dell'inquinamento degli aerei.
    Ma c'e' la differenza che c'e' tra lo sversamento di cianuro nel Reno da parte delle industrie orafe e lo "sversamento" di cianuro in un acquedotto da parte di un gruppo legato al Gran Ordine di Malta per dimezzare la popolazione, con la complicita' dei tecnici dell'acquedotto.
    Il primo e' un problema ambientale, il secondo no.

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  7. I rappresentanti sindacali vengono democraticamente eletti dai lavoratori. Se oggi c'è una certa situazione nel mondo del lavoro italiano la colpa NON è dei sindacalisti, ma dei lavoratori.

    Tanto per fare un esempio, se a capo del Governo c'è il Cav. "Papi" Berlusconi è perché è stato democraticamente eletto dal popolo sovrano che ne approva incondizionatamente l'operato.

    Avanti, Savoia :-)

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  8. @Nico

    Non nego le colpe di sindacati e sindacalisti.

    Ma come molte cose in Italia si va da un estremo all'altro.

    Nel mio settore si passa dagli eccessi di Alitalia, all'assenza totale quando si parla di società di lavoro aereo. Da chi non puo' fare più di 3 giorni la settimana di lavoro, a chi fa anche 16 ore al giorno senza alcuna tutela.

    Do la colpa "ai sindacalisti" ma non all'esistenza del sindacato in se e per se.

    Forese ha smesso di fare il sindacato, ma io ci vedo il parallelo della politica che ha deciso di non fare più politica...


    insomma un discorso forse lungo da affrontare qui.

    Non credo però che mia nonna che andava in fabbrica a 14 anni, stesse meglio dei lavoratori di oggi.

    E credo anche che molti di noi che non hanno vantaggi diretti dal sindacato, devono però ringraziare il fatto che i propri genitori e nonni, abbiano potuto avere stipendi un po' migliori ed una pensione con cui mantenersi, che hanno concesso a noi di studiare e magari farci una famiglia senza dover troppo preoccuparci di loro.

    Ripeto, non regalo niente al sindacato... solo aspetterei a buttare via il bambino con l'acqua sporca.

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  9. Brandolini fa il politico ed è pagato con i soldi delle mie tasse: il fatto che non abbia studiato non è un'attenuante per le pessime figure che sta facendo. Peraltro, per capire che le scie chimiche sono una "cagata pazzesca" non servono neppure le elementari, basta un po' di buon senso. Anche il nostro amico geometra è ben conscio delle cazzate che spara, ma si è infilato in un vicolo cieco e non può più tornare indietro.

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  10. anonimo:
    però berlusconi ha un governo di una 40ina di persone, i sindacalisti sono 700.000... qualcosa potrebbero insegnare ai lavoratori.


    orso:
    pienamente d'accordo, ma il sindacato oggi è composto SOLO da sindacalisti che si sono creati una casta. Ripeto, se 700.000 persone non possono garantire i lavoratori, sono solo un costo inutile. Decimare e tutto il risparmio darlo ai lavoratori. Almeno qualcosa più in busta aiuta.

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  11. deve credere che in Italia ci siano più SCIEmi che cervelli pensanti

    ehmmm... non è che abbia poi tutti i torti, eh... ;)

    Per quanto riguarda Brandolini, non considero una scusante il suo passato: oggi è un parlamentare, non un operaio con la terza media.
    Ha il dovere di informarsi, prima di fare da grancassa ai venditori di fumo.
    O, per lo meno, dopo che gli hanno spiegato tre volte come stanno le cose, di farsi venire un dubbietto sulle fesserie cui da fiducia.

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  12. Quoto Orsovolante. Un Paese senza sindacati si chiama dittatura.

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  13. @ brain_use
    concordo, l'ignoranza non ammette scusanti.

    @ Nico
    i sindacalisti non so quanti siano, ma te l'ho già detto una volta che usufruiscono di giornate di permesso "donate" dai lavoratori. Per favore, non fare lo sciachimista, informati!
    (così t'incazzi come una bestia e finalmente vai ad informarti seriamente sulle regole sindacali)

    @ orsovolante
    "dagli eccessi di Alitalia"
    suppongo che conosci molto bene la situazione di Alitalia, dove lavoravi in AZ?

    Aggiungo che sono felicissimo di vedere Raffaele Bonanni colpito dal morbo di Parkinson che gli blocca la mano con cui ha rovinato milioni di lavoratori.

    Abbiate pazienza, oggi sono particolarmente cattivo, e sempre più comunista ... cribbio!!!!

    F.to Michele "Papi" sindacalista

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  14. Anonimo, se non sai quanti sono, non dire a me di informarmi.

    giornate di permesso "donate" dai lavoratori
    il fatto che percepiscano lo stipendio completo pur non lavorando si tratta comunque di soldi sottratti ai lavoratori.
    Dico appunto, ridate quei soldi ai lavoratori perchè questo esercito di persone (sono 6 volte tanti tutti i carabinieri, per dire) non sta facendo il suo lavoro.
    Che il sindacato si strutturi per dare sostegno ai lavoratori e non per diventare una lobby di potere. Vai alla sede CGIL di Mestre e guarda i murales... poi chiedi quanto è costata quella sede.

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  15. La sede è di proprietà dell'organizzazione; se sei iscritto a quel sindacato e non ti sta bene quella spesa presenta una mozione di sfiducia del direttivo.

    Questo per tornare alla mia osservazione iniziale: il sindacato lo fanno e lo pagano gli iscritti!

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  16. anonimo, sono state pagate dal sindacato anche le spese per le auto blu e la scorta di polizia e carabinieri date al signor Epifani quando e' venuto a far visita nella fabbrica in cui lavoro ?

    Se non fosse cosi', sono state pagate con soldi pubblici, e mi girerebbero parecchio le palle perche', pur non essendo iscritto alla CGIL, ho contribuito anche io alle spese sostenute per il signor Epifani

    I meriti del sindacato sono nel passato, fino agli anni 60 e forse i primi 70

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  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  18. Ah, un altra cosa anonimo, mia madre aveva il morbo di Parkinson, e, accidenti, divento particolarmente cattivo quando uno e' contento che questa malattia abbia colpito qualcuno

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  19. Ok, Ok,

    la controparte è il sindacato.

    Contenti voi, contenti tutti.

    Riporto il mio primo commento:



    ""I rappresentanti sindacali vengono democraticamente eletti dai lavoratori. Se oggi c'è una certa situazione nel mondo del lavoro italiano la colpa NON è dei sindacalisti, ma dei lavoratori.""

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  20. Punto nel vivo anonimo sindacalista ?

    Sei comunque libero di pensare che la colpa sia dei lavoratori.

    Ti sei mai chiesto perche' si e' persa la fiducia nei sindacati, TUTTI, non solo quello di Bonanni ?
    Oppure perche' alle elezioni dei rappresentanti vota solo una minoranza, ben sotto il 50 % ?

    comunque mi sembra che si sia andato abbastanza O.T.

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  21. Il discorso sui sindacalisti non l'ho iniziato io ;-)

    Scusami, ma fai il classico discorso .... la colpa è del capo!

    Io la penso diversamente, siccome i capi sono eletti la colpa è di chi li elegge; chi non vota accetta passivamente le decisioni degli altri per cui ha doppia responsabilità.

    E con questo chiudo chiedendo scusa per i troppi commenti OT.

    :-)

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  22. Quindi la colpa della presenza di 700.000 sindacalisti (inefficienti e costosi) è dei lavoratori... che se volessero non pagare la quota per protestare non possono nemmeno perchè prelevata direttamente alla fonte.
    Se si ribella (conosco persone che hanno avuto questa malsana idea) e chiede il rimborso, viene letteralmente messo alla gogna e additato come nemico dei lavoratori.

    A me non pare nulla di democratico, ma forse sono io che sbaglio. Sta di fatto che in Italia abbiamo miriadi di piccole aziende (sotto i 15 dipendenti) proprio per non cadere nella trappola dell'obbligatorietà dei rappresentanti sindacali. In quelle aziende nessuno è tutelato.
    Se invece fosse una libera scelta (come in tutto il resto del mondo) ci sarebbero molti meno rappresentanti che curerebbero il lavoro di molti più lavoratori.

    Ma questo è solo il mio personalissimo punto di vista, se non piace, non mi arrabbio mica. Io ormai non ho più nulla a che vedere con quel mondo (lavoratore dipendente) e sono l'unico rappresentante di me stesso e molto più tutelato di prima.

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  23. Bene, chiuso l'argomento dei sindacati, a Cesena si deve andare?

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  24. @ theDRaKKaR

    Uh minchia, Brandolini è stato un operaio, chissà che razza di ignorante deve essere!!

    E' un ragionamento da puro borghese spocchioso, beato te (ops, scusi, beato Lei) che sei (è) colto ed illuminato, se crede ci faccia sapere la Sua benemerita professione.

    Ora attaccate il sindacato perchè Brandolini ne ha fatto parte, fosse stato panettiere avreste detto che vi fa schifo il pane.

    Perdonate l'intromissione nel vostro circolo culturale, per un attimo ho provato cosa significa essere "intelligenti".

    P.S. Sono operaio anch'io, naturalmente per scrivere queste poche righe ho dovuto farmi assistere da un fine lessicologo di mia fiducia.

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  25. @tutti.

    Operaio ha perfettamente ragione.

    Cosa centra se Brandolini è stato in passato operaio e sindacalista ed ha fatto solo la terza media?

    Conosco operai con bassi titoli di studio che danno tranquillamente la la paga a laureati.

    Semmai ci si dovrebbe chiedere perché un NOSTRO parlamentare dia credito a fiducia a "ricercatori" che spargono in giro stupidaggini come quella dello SMOM, e non giustificare la cosa dicendo che è un poverino che ha solo la terza media ed ha sempre fatto l'operaio sindacalista.

    Un parlamentare, per quanto ben preparato, non può sapere tutto di tutto.
    Ma ha il dovere, ed i mezzi,se vuole intervenire su un argomento, di interpellare gli esperti e documentarsi, prima di aprire bocca.

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  26. Quoto "Operaio": non è l'attività professionale a fare di una persona un pozzo di cultura o un perfetto ignorante.
    Di certo è sbagliato ritenere che questo sia una scusante per uno che, al monento, fa il parlamentare, ed ha prciò tutti i migliori strumenti a disposizione per informarsi invece di credere ai venditori di panzane.

    Visto che l'argomento è diventato il topic del thread... dico la mia anche sul problema "sindacato".
    A me personalmente che il sindacato sia o meno efficiente non interessa un beep: saranno semmai i suoi iscritti a doversi chiedere il perché di una pletora di rappresentanti e il dilagare di spese di "rappresentanza".

    Quello che invece mi turba sono altre problematiche:

    - il sindacato è, per sua natura, un ente di diritto privato.
    Come tale ha tutti i diritti di dire la sua ma non riveste ad alcun titolo un ruolo di natura pubblica. Ben venga dunque che dica la sua opinione sull'operato di governo e parlamento.
    No invece a diktat e scioperi di massa se le decisioni delle istituzioni pubbliche non piace ai dirigenti della triade.

    - C'è stato e c'è tuttora in Italia un fraintendimento grave del ruolo del sindacato. Dal difendere i deboli dai soprusi dei forti (un po' grezzo, ma il concetto è questo) si è passati al difendere gli iscritti anche se hanno torto marcio.
    E che sia atteggiamento non passato di moda lo dimostrano i commenti di pochi mesi fa sul licenziamento dei nullafacenti (ma timbrati "presenti"...) delle ferrovie.

    Questi, imho, sono i veri fallimenti del sindacato italiota.

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  27. @Juleps,Operaio

    Sono d'accordo con voi inn merito al fatto che non è corretto attaccare Brandolini sul titolo distudio, anche un analfabeta può essere intelligente.

    I miei dubbisono sull'intelligenza di Brandolini che dopo tre (se non sbaglio) interrogazioni parlamentari) non ha ancora capito che sta dando credito a "quattro" incompetenti che seguono una teoria campata in aria e senza alcuna base scientifica. Se fosse intelligente si sarebbe affidato a persone competenti ed avrebbe capito con qula "stronzata" si è invischiato.

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  28. Secondo me non si può dileggiare Brandolini "perchè ha la terza media". Il titolo di studio non c'entra niente con la capacità di usare bene il cervello. Un tipico esempio di laureato plagiato e succube è Zret.

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  29. plagiato e succube zret?
    Gli concedi troppa buona fede, imho.

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  30. Concordo che il titolo di studio non e' garanzia di intelligenza, abbiamo un altro bell'esempio nel signor Penna.
    Si deve criticare Brandolini non perche' ha fatto solo la terza media, ma perche' insiste a dare credito a dei fuffari.
    L'avere parlato del fatto che Brandolini abbia fatto solo la terza e media e fosse, almeno agli inizi, un operaio, non e' stata una scelta felice.
    E' comprensibile che "operaio" si sia risentito

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  31. Assolutamente non ho attaccato brandolini perchè è stato sindacalista. Nè perchè ha la terza media. O perchè è stato operaio. Che sia chiaro.

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  32. Non so i passati di Brandolini ma il secondo firmatario dell'ultima mozione, Antonio La Forgia, e' laureato in fisica e professore alle secondarie.

    E non mi sembra neppure "eretico" come Corrado Penna. I conti di una contrail dovrebbe saperli fare.

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  33. I conti di una contrail dovrebbe saperli fare.

    Quoto.
    Ma continuo a pensare che scomodare la scienza per le scie cOmiche sia spreco d'energie.
    Basta davvero un minimo di buonsenso per rendersi conto che un complottone di quelle proporzioni non è nemmeno immaginabile.

    Evidentemente, a costoro manca pure quello.

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  34. Uno dei firmatari, non ricordo se fosse Antonio La Forgia, aveva candidamente ammesso di avere messo la firma solo perche' glielo aveva chiesto Brandolini, il testo della inerrogazione non lo aveva nemmeno letto

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  35. speriamo che stavolta qualcuno di voi voglia fare delle domande.
    mi dispiace di non esserci.
    Alla conferenza di Firenze,a parte un tipo con la maglia bianca che chiedeva sempre la stessa cosa (ora non ricordo nemmeno bene l'argomento), alla domanda degli organizzatori "ci sono domande?" si sono sentiti solo degli pseudo comizi a favore della conferenza.
    ma di domande attinenti,che potessero mettere in dubbio quanto detto io non le ho sentite.
    E non dite perchè non vi passavano il microfono, nessuno a parte il ragazzo con la maglia gialla,(a cui la parola è stata data se non erro per primo) ha voluto porre delle domande.
    Se studiate un po' forse ci riuscite a fare delle domande costruttive stavolta.

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  36. Ah le domande ci sono eccome. Chissà se ci fanno parlare piuttosto.. avranno le squadre anche stavolta?

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