Nico Murdock è un ESPERTO nelle bufale sulle scie chimiche, specialmente in quelle dei fratelli Marcianò che segue ormai dal 2005.

I voli pindarici degli sciacomici

domenica 16 febbraio 2014

Sono davvero ridotti male. Basterebbe una semplice cosa per svelare il megacomplottone giudoplutomassomilitare delle scie chimiche: salire con un aereo in quota, prelevare un campione di scia, farlo analizzare, pubblicare le analisi. Eppure le centinaia di migliaia di attivisti (dati che forniscono loro, sia chiaro) non han MAI pensato in 20 anni di mettere un euro a testa e fare questa cosa.
Piuttosto danno 10, 20, 50 euro per mantenere un maleducato e despota che vuole fare un documentario con le sue foto taroccate e i suoi video "lievemente" rimaneggiati.
Ridotti a dover mentire e tirare la corda per distrarre dalle cose reali, si producono in arrampicate sugli specchi stile questa:



La logica presa a calci. La crisi non è una teoria. La crisi è un fattore reale, calcolabile da tutti, i dati sono riproducibili, analizzabili scientificamente e a disposizione. E se un politico dice una bugia, i dati della crisi sono e restano reali. Dove sono i dati scientifici sulle scie chimiche? NON ESISTONO. Sono solo teorie MAI PROVATE.

Come si fa a dire "accendere il cervello" quando si crede a una teoria senza prove??
Fate attenzione a questa scie-ntology, fate attenzione a questi ciarlatani che mirano SOLO AL VOSTRO PORTAFOGLIO.

Sincerely yours
Howling Mad


4 commenti

Anonimo ha detto...

ANVEDI ..SEI TORNATO....
ma dove ti eri nascosto?
Salutoni
:-))

16 febbraio 2014 alle ore 14:35
Paolo el panza ha detto...

Io lo avevo già visto che sei tornato, per cui ti faccio adesso gli auguri di buone sbufalate per il 2014.

E a straker una domanda: perchè non ti limiti a puppare?

16 febbraio 2014 alle ore 19:48
longa ha detto...

non lo fanno perchè la storia delle scie chimiche non è altro che un enorme truffa e certa gente (gli sciamisti) ci campano sopra.

23 febbraio 2014 alle ore 00:13
Margotti Street ha detto...

Ciao Nico e ben ritrovato. Fa sempre piacere leggere dei post intelligenti. L'unica osservazione che mi sento di fare è che: per "accendere il cervello" bisogna avere il cervello appunto e, come sai, al giorno d'oggi è merce rara.
Su questo contano i soliti pupparoli: sulla fraternità decerebrata.

25 febbraio 2014 alle ore 11:31