.. non si può non parlare delle donne.
Ovviamente parliamo di
Amelia Earhart: la prima donna ad attraversare l'atlantico in solitaria. E lo fece dopo aver già partecipato ad una trasvolata atlantica dove però ai comandi erano il pilota Stultz e il co-pilota e meccanico Gordon. Il
Fokker F7, denominato Friendship, dopo 21 ore di volo, il 18 giugno 1928 atterrò in Galles.
Amelia Earhart iniziò a volare tardi, nel 1920, all'età di 23 anni, cominciando subito a raggiungere record femminili di altitudine sia in aereo che in
autogiro.
Ma aver attraversato l'atlantico come passeggero non le bastava e così il 20 maggio 1932 sale a bordo di un
Lockheed Vega 5b rosso fiammante e decolla con destinazione Parigi. Durante il viaggio, forti venti nordici, ghiaccio e problemi meccanici l'hanno accompagnata per tutto il tempo finchè, dopo 14 ore e 56 minuti atterrò vicino a Derry in Irlanda del Nord. Tenete presente che di notte si volava seguendo le stelle, non con un gps come oggi.
Fu una grande promotrice dell'aeronautica al femminile con il primo Women's Air Derby e organizzando il gruppo The
Ninety-Nines (ovvero le prime 99 donne pilota che nel 1929 di unirono in associazione).
Come tante persone davvero dedicate ad un ideale, nel suo caso il volo, mise il suo spirito e la sua passione davanti a tutto, anche la propria vita. E fu durante un volo attorno all'equatore, nel 1937 quando ancora non aveva compiuto 40 anni, che Amelia scomparve nell'Oceano Pacifico a bordo del
Lockheed L-10 Electra, non lontano da Howland Island. Aveva già percorso 3/4 del suo viaggio, con oltre 22000 miglia volate da Oakland verso est. Amelia Earhart e Fank Noonan il navigatore, decollarono il 2 luglio 1937 da Lae in Nuova Guinea in direzione proprio di Howland Island, tappa di rifornimento per poi proseguire per le Hawaii ed infine tornare a Oakland.
Update: dimenticavo di dire che nel 2009 è stato realizzato un film sulla vita di Amelia dall'omonimo titolo, con Hilary Swank, Richard Gere e Ewan McGregor. Personalmente, a parte la storia stessa, il film merita di essere visto anche solo perchè volano tutti aerei originali dell'epoca.
E' lo spirito di queste persone speciali, eroi dei nostri tempi, ai quali bisogna rendere onore, che come noi amavano il cielo.