Nico Murdock è un ESPERTO nelle bufale sulle scie chimiche, specialmente in quelle dei fratelli Marcianò che segue ormai dal 2005.

Una cascata.. sbufalatrice

martedì 29 giugno 2010

Il post di Paolo Attivissimo sulla persona malata di mente che non sa apprezzare gli arcobaleni (e a quanto pare non ne conosce nemmeno il significato), mi ha fatto tornare la voglia di vedere un bel dvd della BBC della serie Pianeta Terra dal titolo "Nel regno dell'acqua". Nella prima parte, quella che parla delle acque dolci, viene mostrata una stupenda sequenza filmata della cascata più alta del mondo e dell'acqua che fa un salto di oltre un chilometro, arrivando addirittura a nebulizzare. E guardate che begli archi.

Non a caso, anche lo zretino se ne era uscito con una cascata di cazzate. Vada lassù ad analizzare l'acqua (che più pura di quella non ne trova) e poi ridiamo.

Sincerely yours
Howling Mad

scie chimiche tanker enemy geoingegneria straker puppa

4 commenti

Stepan Mussorgsky ha detto...

Notevole, anche se preferisco queste ;)

30 giugno 2010 alle ore 02:09
Nico ha detto...

Soprattutto questa foto http://it.wikipedia.org/wiki/File:Iguacu-004.jpg

30 giugno 2010 alle ore 07:12
Gianni Comoretto ha detto...

Quello della foto del nostro amico di Zeta Reticuli è probabilmente un arco circumorizzonte, dovuto ad una rifrazione del secondo ordine su cristalli di ghiaccio. Si distingue perché l'arco è circa parallelo all'orizzonte, molto ampio, a 44 gradi dal Sole, con il rosso verso l'alto (all'interno dell'arco).

Nell'arcobaleno da gocce d'acqua l'arco è a circa 42 gradi dal punto opposto al Sole, con il rosso verso l'esterno dell'arco.

Gli arcobaleni sono un argomento affascinante, ed estremamente variegato, che ho scoperto solo di recente leggendo l'ottimo sito Atmospheric Optics.

Per una interessante discussione con un sostenitore della tesi (che quantomeno accetta di discutere) rimando al mio blog

30 giugno 2010 alle ore 09:44

anche tu pero'... non lo sai che il salto Angel non esisteva prima degli anni 90?

30 giugno 2010 alle ore 13:47