Come sapete il motivo principe di questo blog è smascherare le informazioni false che alcuni personaggi, che si autoproclamano "ricercatori", rilasciano in rete.
Molti mi hanno chiesto come faccio in poco tempo a scoprire le informazioni VERE e a sbufalare quelle "volutamente architettate". Non è nulla di così difficile, anche se ci vuole un po' di impegno, tanti amici, e alle volte anche un po' di fortuna, ma prima di tutto bisogna sapere cosa cercare.
Ma un'altra domanda mi ha fatto venire in mente un lato che forse non è stato ben spiegato dai debunker in questi anni: è davvero così facile creare del materiale finto?
Ma un'altra domanda mi ha fatto venire in mente un lato che forse non è stato ben spiegato dai debunker in questi anni: è davvero così facile creare del materiale finto?
La risposta alla domanda è: "Sì".
Guardate le foto che seguono. Tenete conto che ho volutamente aggiunto le scritte del copyright in modo che non possano essere usate in malo modo (ci manca che faccio il lavoro per stracchino anche :P).
Guardatele bene, cercando di fare finta che non ci sia la scritta ed immaginate una voce che dice:
"Queste immagini sono state carpite da un video segretissimo. E' un video in cui un operatore dell'infame progetto delle operazioni clandestine di aerosol istruisce delle reclute. Questo militare sorride, mentre mostra il carico di morte che porteranno nei cieli."
Eppure quelle immagini mostrano tutt'altro. Anzi, guardate il video da cui sono state prese, che è guardabile liberamente sul sito della Boeing. E' un test del nuovissimo Boeing 787 Dreamliner.
Riuscite a capire quanto 4 righe e 3 foto possono fare quando c'è la
malafede e il criminale intento di instillare dubbio se non terrore in
chi legge?
Howling Mad
6 commenti
Nico. Non sei altro che un disifromatore prezzolato!
22 settembre 2011 alle ore 14:53Questo è veramente un video in cui un operatore dell'infame progetto delle operazioni clandestine di aerosol istruisce delle reclute.
Solo che, accortisi che un pentito lo stava mettendo in circolazione, per depistare il popolo bue lo hanno pure messo sul sito della Boeing facendo credere che tratta dei test di un nuovo aereo.
Solo che noi, Ricercatori Indipendenti della Verità, siamo troppo furbi per voi, e abbiamo capito tutto.
Come sempre.
difatti nico la loro strategia e' tutta fondata su questo metodo infame per sviare i curiosi o i poveri di spirito (compllotari) facendo passare la merda per cioccolata svizzera
22 settembre 2011 alle ore 16:13Ma le "cappelliere" sono ancora da montare in questo aereo, vero?
22 settembre 2011 alle ore 19:23Perchè sennò sono riusciti a farne uno DAVVERO comodo, stavolta ì__ì
Scusate l'OT, ma il post si commenta da solo ;) (oltre a essere quasi una ripetizione di una vecchia balla dello strakkino, debitamente sbufalata :D )
In effetti, a parte l' "infame carico di morte" :) , sembra davvero un bell'aereo, spazioso per una volta.
23 settembre 2011 alle ore 09:39Nicholas
Stracchino sta fomentando su Facebook. Sta incitando (direi quasi ordinando) di andare a creare scompiglio nei vari gruppi anti-fuffa, come "le scie chimiche sono una cazzata".
23 settembre 2011 alle ore 11:35Siccome è un cagasotto, non lo fa lui ma manda gli altri.
L'ordine che ha dato sembra perentorio "fate casino e fateli incazzare"... e i suoi lecchini sono partiti a razzo da quanto mi dicono.
Cominciate a postare roba seria, avete il mio consenso a linkare qualsiasi pagina del mio blog, al fine di contrastare la banda di informazione pro terrore dei Marcianò.
Non cadete nella trappola dell'insulto, lasciate che siano loro a mostrare cosa sono veramente. Non rispondete alle provocazioni, non hanno altro a cui aggrapparsi. Strakkino è ridotto ai siti porno per confezionare bufale ormai.
Mi raccomando, resistiamo per la verità.
Stavo continuando a chiedermi, dove avessi giù visto queste inquadrature, poi stasera, mi è venuto in mente...
11 ottobre 2011 alle ore 21:15http://www.tankerenemy.com/2008/02/allinterno-di-un-tanker-chimico-inside.html
L'ha già usata come bufala, e sosteneva che dato che in fondo ci fosse scritto "sprayer" e "Hazard inside", o per il fatto che fossero parte dei portabagagli montati, non fosse un mezzo per i test, ma un tanker chimico.
Senza dire, ovviamente, dove ha preso quella foto, o come ha fatto a farla.....
Mamma mia....
Posta un commento