Nico Murdock è un ESPERTO nelle bufale sulle scie chimiche, specialmente in quelle dei fratelli Marcianò che segue ormai dal 2005.

Nuova figura di Straker

venerdì 7 agosto 2009

Giusto un'oretta fa, dopo aver spalato merda su un ingegnere che, firmandosi con nome e cognome, chiedeva una spiegazione all'ultimo articolo (e non sapendo cosa rispondere NEL MERITO ovviamente offendono, tipico)


mr. nobody se ne esce con una chicca che merita la menzione per il perlone 2009.


Come sapete hanno questa inguaribile necessità di far passare le contrails come la vera anomalia, così da rendere le scie chimiche una cosa reale (sì, lo so, è contorta la cosa, ma stiamo parlando dei falsari...).
Allora ecco che hanno scoperto che c'è un modo per fare le contrails, QUINDI sono finte!!!!


Peccato che nella sua immensa opera di disinformazione con malafede non ha pensato che magari anche i suoi adepti potrebbero capire che FlightSim.com è un sito per simulazione di volo.
Ed infatti, questo tool che viene descritto è proprio perchè gli aerei che volano nel simulatore di volo FSX possano apparire con le contrails.
In fondo la simulazione non è il ricreare quello che è reale? Cosa c'è di sbagliato se chi si cimenta in questo passatempo vuole che il proprio schermo e la propria visuale siano il più reali possibili, e quindi con la presenza delle contrails?
Se uno vuole ad esempio provare questa esperienza nel suo simulatore, perchè non dovrebbe?



o questa



Tra l'altro lo stesso Rosario aveva dichiarato in passato una predilezione per i simulatori di volo, anche se lui preferiva gli aerei da combattimento, quelli che portano la morte, sapete..

Il link è questo http://www.flightsim.com/main/notams09/cont0729.htm


Ringrazio anche io Maria, MA TANTO!!!!

Sincerely yours
Howling Mad

38 commenti

madscientist ha detto...

Primo!!!

Ma come fa a guardarsi allo specchio senza provare un desiderio incontenibile di suicidarsi?

7 agosto 2009 alle ore 18:40
Wasp ha detto...

A furia di darsi la zappa sui piedi sono arrivati alle ginocchia!

7 agosto 2009 alle ore 18:43
frankbat ha detto...

@madscientist
bella domanda, ma di quelle destinate a rimanere senza risposta.
qualunque essere umano normale si sarebbe gia' "terminato" da solo da molto tempo, ma, appunto, "essere umano normale"!

7 agosto 2009 alle ore 19:11
Skeptic ha detto...

ogni volta penso che siano arrivati al limita ma loro... incredibilmente si superano!!!

7 agosto 2009 alle ore 19:27
MFH ha detto...

Vediamo di rispondere alle domande dell'eroico ingegnere:
1) L'unico modo per direzionare delle onde elettromagnetiche uscenti da un'antenna è usare degli specchi (con specchi si intende ovviamente qualsiasi materiale riflettente). È un fenomeno ben conosciuto, viene usato per esempio con le parabole per vedere la televisione satellitare (viene raccolto un fascio di onde parallele e, grazie alla forma speciale della parabola, viene indirizzato nel fuoco, dove è posto il ricevitore). Quindi è necessario uno specchio che abbia la capacità di raccogliere le onde emesse da un'antenna e concentrarle in un altro punto del globo terracqueo. Ovvero, come ci insegna la matematica, serve uno specchio di forma ellittica. Ma i Marcianò affermano che con questo sistema si possa colpire punti diversi del pianeta, quindi risulta necessario cambiare direzione (e fin qui non ci vuole molto) e distanza del secondo fuoco (questo invece è difficile), ovvero bisogna montare tutti gli specchi su un perno e renderli deformabili, operazione piuttosto delicata, e quindi costosa. Immaginatevi quindi cosa significa fare un lavoro del genere per 180 antenne. Ma il bello viene ora: infatti, come sappiamo, la Terra è sferica, quindi non è possibile far passare una linea retta tra due punti sufficientemente distanti senza incontrare il terreno, e quindi bisogna sfruttare un secondo specchio, la ionosfera. Ma la ionosfera non è così "esatta" come potrebbe esserlo uno specchio, è uno strato di gas, e come tale è soggetto a variazioni e rimescolamenti, e quindi far rimbalzare le onde sulla ionosfera per puntarle su una parte precisa del globo avrebbe un incertezza tale da rendere vano ogni tentativo.

2) Niente da dire, direi che i dati posti sono piuttosto significativi. Piuttosto mi lascia perplesso la risposta di Straker sulle energie scalari. Suppongo che non si riferisca al concetto matematico di scalare (monodimensionale per intenderci), visto che tutte le energie sono degli scalari. A che castroneria si riferisce quindi?

3) In realtà la meccanica quantistica ci insegna che le onde elettromagnetiche hanno una quantità di moto (= costante di Planck / lunghezza d'onda) e possono spostare degli oggetti (vedi per esempio l'effetto Compton, in cui delle microonde o dei raggi X si scontrano con degli elettroni liberi e vengono deviati, esattamente come succede per uno scontro tra due biglie, per intenderci), ma un conto è parlare di microonde e raggi X che spostano singoli elettroni (la massa dell'elettrone è molto piccola, e la lunghezza d'onda anche, col risultato che la quantità di moto del fotone, e la sua energia, sono sufficientemente grandi per muovere gli elettroni), ben diverso invece è muovere e controllare intere masse d'aria con delle onde radio (massa considerevolmente enorme e quantità di moto estremamente piccola, sarebbe necessaria talmente tanta energia, considerando anche la dispersione, da risultare rilevabile in qualsiasi parte del mondo (ma se si attende a sufficienza anche su altri pianeti). Senza contare che non so che effetti possa produrre far rimbalzare onde radio con quella potenza sulla ionosfera.

4) Straker, puppa!

7 agosto 2009 alle ore 19:28
effepunto ha detto...

l'energia scalare, come dicono loro, credo sia una roba new age di quelle energie alternative stile reiki o giù di lì. Sai, l'olistica...

7 agosto 2009 alle ore 19:52
peev agliato ha detto...

"Tra l'altro lo stesso Rosario aveva dichiarato in passato una predilezione per i simulatori di volo..."
imbranato com'é dubito sia mai riuscito ad atterrare senza schiantarsi anzi la frustrazione di non riuscirci lo ha spinto a scagliarsi contro qualsiasi cosa voli.

7 agosto 2009 alle ore 20:36
Unknown ha detto...

Francesco Contini ha detto...
l'energia scalare, come dicono loro, credo sia una roba new age di quelle energie alternative stile reiki o giù di lì. Sai, l'olistica...


asinus asinum fricat, dicevano i vecchi saggi latini: l'asino si strofina con l'asino...

l'energia scalare è un'idea di Thomas Bearden
ex militare USA dalle curiose convinzioni (per esempio su Chernobyl, tsunami) inventore di una macchina che restituisce 100 volte l'energia assorbita, a Schetti fischieranno le orecchie... e che ovviamente ha un sito su cui vende libri e DVD

LOL

7 agosto 2009 alle ore 21:49
Riccardo (D.O.C.) ha detto...

Occhio MFH che poi arriva Comoretto e ci fa il pelo e il contropelo...

Ci sono anche altri modi per rendere direzionale un'antenna che non lo è (a parte che un dipolo lo è eccome!), tipo i phased arrays in cui si alimentano diverse antenne con segnali opportunamente sfasati.

Occhio anche perché le radioonde trasportano energia (inducono una corrente in una antenna ricevente, scaldano la carne ecc. ecc.), e questa energia può essere usata per spostare qualcosa. Per esempio, il diaframma della cuffia di una radio a galena. Già, ma ci vuole un convertitore di energia... E' quello che qui manca! (A parte il corfretto ragionamento che fai sulle potenze in gioco)

Per il resto nulla da dire: ti parlano di energia scalare ma a precisa domanda, tempo fa, lo stesso zret ha detto che non sa di cosa si tratti (e non lo sappiamo neanche noi); i conti sulle energie liberate dagli uragani mi sembrano corretti, e quindi tutte le affermazioni di cui stiamo parlando sono delle emerite baggianate, come al solito.

Ti svelerò un piccolo segreto, che forse non sai: la storia che le onde radio spostano le cose è nata quando qualcuno ha fatto osservare al marcianò che in un filmato, in cui lui sosteneva che cumuli e scia dell'aereo erano alla stessa altezza, la scia si muoveva in direzione diversa dalle nuvole. Allora, pur di non ammettere che aveva detto una cavolata, il nostro si è inventato che le nuvole erano soggette al vento, mentre la scia, notoriamente composta da particelle metalliche, era soggetta a radiazioni elettromagnetiche non ben precisate e quindi viaggiava in tutt'altra direzione.
Non chiedermi il link perché non ho nessuna voglia di cercarlo, ma ti assicuro che non mi sono inventato nulla.

Chiudo con una piccola noticina ad arturo, chiunque egli sia: guarda che la tecnologia dei militari può essere sofisticata quanto vuoi, ma le leggi fisiche valgono per loro esattamente come per noi. E sembra proprio che Lavoisier avesse ragione.

7 agosto 2009 alle ore 22:01
Skure ha detto...

hahahaah mammioddio, Microsoft Flight Simulator LOL

dai che sono oramai finiti come credibilità, già lo erano come uomini.

7 agosto 2009 alle ore 22:19
AndreaS ha detto...

La discussione che è nata dall'intervento di RB12 sul blog del nemico delle autobotti è davvero comica. Da una parte l'individuo di cui sopra si è precipitato su google a cercare chissà che sul conto di RB12, dall'altra Arturo ci regala nuove perle tipo questa:

per esempio, pensate che ci sono addirittura alcuni BREVETTI sulla distruzione delle nuvole attuata tramite satellite: stiamo parlando di veri e propri fasci di energia(emessi dal satellite) in grado di eliminare le nuvole in una certa zona...

Artù dimmi un po': il satellite dove la prenderebbe l'energia necessaria per dissolvere le nuvole? Ma soprattutto, perché caxxo un satellite dovrebbe essere impiegato per un'operazione tanto inutile?

AndreaS

7 agosto 2009 alle ore 22:49
The Foe-Hammer ha detto...

Mi sa che strakkino goda a collezionare figuracce.

MFH ho visto dal tuo profilo che risulti ubicato in svizzera. Vedrai che o'comandante dirà che sei Attivissimo sotto mentite spoglie :D

7 agosto 2009 alle ore 23:18
markogts ha detto...

Quoto Riccardo sui dipoli. Chiaramente l'ingegere ha assolutamente ragione sui rapporti di forza in gioco. Tempo fa avevo fatto conti simili sul blog di Darko.

In più mi permetto di puntualizzare una cosa: GWh (o GW*h), non GW/h. Il watt è già un flusso di energia DIVISO unità di tempo (J/s). Per parlare di energia (non di potenza) meglio sarebbe parlare di W*s, cioé proprio di J, però i Joule sono piccoli piccoli, allora può essere più comodo (de gustibus) moltiplicare per 3600, quanti sono i secondi in un'ora.

Ricapitolando:

misura di potenza: W=J/s, e multipli kW, MW e GW. Sostituiscono i vecchi "cavalli vapore" e "kilocalorie/ora" (mi vengono i brividi a scriverli)

misura di energia: J=W*s, oppure W*h=3600W*s=3600J e relativi multipli. E se adesso mi tirate fuori le calorie , vi irroro di nanomunghi :-P

7 agosto 2009 alle ore 23:21
Nico ha detto...

MPH e Riccardo, voi avete sicuramente ragione, ma in questo modo succede che si da un valore a quello che affermano. E' per quello che il commento dell'ingegnere è stato fatto passare. E ovviamente non gli viene data una risposta ma poco conta: per i peracottari è servito per fare vedere ai loro adepti "visto? i cervelloni cercano di controbattere, QUINDI noi abbiamo ragione".
Provate a scrivere un commento che dica "Come mai hai fatto cancellare un video a Nico che poi hai messo come preferito sui tuoi?"
Questo non passa.


Per quanto riguarda arturo, speravo si fosse rimesso a posto con lo spaccio di fuffa, ma sta tornando ai livelli di http://tinyurl.com/lmsfqa

7 agosto 2009 alle ore 23:21
Riccardo (D.O.C.) ha detto...

Credo che l'ingegnere avrebbe fatto meglio a pensare di più prima di scrivere quello che ha scritto. Però questo non cambia il fatto che le cavolate vanno rettificate, da qualunque parte vengano, e indipendentemente dal risultato che ciò può provocare. Questa si chiama onestà scientifica.
D'altra parte, anche the_klutz, nonostante l'aulico linguaggio tecnico che usa e che tanto ha fatto gioire marcianò ha detto una cretinata grossa come una mongolfiera, a proposito della valutazione dell'ampiezza del lobo principale dell'antenna di HAARP.
E la confusione che fa fra forza elettrostatica e radiazione elettromagnetica è emblematica, per non parlare dell'ultimo periodo, in cui confonde allegramente il concetto di forza con quello di lavoro (marko, è inutile che ti sgoli: questa è una cosa che non gli entrerà MAI in testa).

7 agosto 2009 alle ore 23:38
MarcoVi ha detto...

Requisiti minimi del pc per far girare il contrails tools:

1.Temperatura < -40°
2.Altitudine > 8000 mt
3.Umidità relativa > 70%
4.Straker puppa!!!!!

8 agosto 2009 alle ore 03:07
Punteruolo ha detto...

Come gentilmente chiestomi da Nico, posto anche in questo blog la mia esperienza. Dopo il mio post, e relative offese ed insinuazioni, ho scritto un secondo post in cui rispondevo a tali insinuazioni e a delle domande fatte da frequentatori del blog, ovviamente in un tono il più rispettoso ed educato possibile. Risultato: il post non è stato pubblicato. Avevo già perso la fiducia di straker in fatto di competenze tecniche e capacità logiche, ma questa cosa me l'ha fatto anche depennare dalla lista delle persone civili e meritevoli di rispetto intellettuale. Offendere e accusare qualcuno in modo diretto e per di più gratuito e poi non dargli modo di difendersi è veramente un comportamento miserabile.

Detto questo, volevo fare alcune precisazioni riguardo al mio post.
Ringrazio Riccardo per la correzione riguardo i dipoli. Effettivamente non conoscevo la tecnologia del phased array per direzionare l'emissione in una matrice di dipoli.
Difendo invece la mia posizione per quanto riguarda le onde elettromagnetiche: meccanica quantistica a parte (visti i volumi e le masse in gioco la sua applicabilità è fuori questione), le onde elettromagnetiche hanno sì una energia (quella che appunto viene usata per muovere la membrana nelle radio a galena), ma tale energia non può spostare un oggetto in modo finito in quanto, a differenza di un campo magnetico, non introduce forze continue nel sistema.
Passando nella fantascenza si potrebbe sostenere che sarebbe possibile creare micromacchine che implementano un qualche tipo di propulsione a elica o altro e si alimentano utilizzando l'energia trasmessa dalle antenne, anche se a quel punto le frequenze dell'ordine della decina di MHz della trasmissione risultano decisamente troppo bassi per lo scopo. E comunque, come Nico ha giustamente detto, non ha senso parlare di fattibilità di un progetto del genere, basato su un mix tra paranoia, fantascenza e fantasia bella e buona.

Riguardo i GW/h, è stato un piccolo lapsus, corretto da un mio successivo post postato su strakerenemy.

8 agosto 2009 alle ore 11:01
Riccardo (D.O.C.) ha detto...

@RB21:

a differenza di un campo magnetico, non introduce forze continue nel sistema.


E' quello che avevo detto io: occorre un sistema per convertire l'energia (in prima approssimazione basterebbe un diodo...)

Passando nella fantascenza si potrebbe sostenere che sarebbe possibile creare micromacchine che implementano un qualche tipo di propulsione a elica o altro e si alimentano utilizzando l'energia trasmessa dalle antenne...
Mica tanto fantascienza: sono cose già realizzabili, anche se il vero problema, come dici tu, è la lunghezza d'onda, che richiede antenne di una certa dimensione. Difatti si usano tutt'altri sistemi di alimentazione. Comunque, se provi a googlare qualcosa tipo "MEMS robots" potresti avere delle sorprese al riguardo, anche se i deliri di strakkino & C. come al solito non c'entrano proprio nulla.

8 agosto 2009 alle ore 11:27
Anonimo ha detto...
Punteruolo ha detto...

La fantascienza era riferita al legame tra tecnologia e applicabilità. Un conto è poter produrre le nanomacchine in questione, che è la parte "scienza", l'altro è applicare tale tecnologia allo scopo, che sarebbe muovere masse di migliaia (milioni?) di tonnellate di vapori turbolenti.

8 agosto 2009 alle ore 12:16
Anonimo ha detto...

@anonimo

azz...che armamento tettonico!

(a me sono sempre piciute le tette piccole...)

8 agosto 2009 alle ore 12:34
MFH ha detto...

Riccardo, non avevo nemmeno lontanamente voluto pensare a far interferire le antenne tra di loro, anche se effettivamente risulterebbe più semplice e meno costoso. (E in ogni caso non mi sembra di vedere phased arrays tra le antenne di HAARP)

Per quanto riguarda lo spostamento di massa con le onde elettromagnetiche, so bene che anche le onde radio trasportano energia, eccetera, ma in quantità molto minore rispetto a microonde e raggi X, e quindi l'effetto di deviazione è quasi nullo. Inoltre, per rispondere a RB12, se vogliamo fare i pignoli si può dire che le onde em vanno ad influenzare le singole molecole dell'atmosfera, ma come si è detto, servirebbe tantissima energia e la capacità di dare la giusta forma alle masse d'aria, che non è certo una cosa scontata. Probabilmente neanche un supercomputer riuscirebbe a svolgere calcoli del genere (direzionare il raggio costantemente per muovere ogni singola molecola nel modo giusto) in tempo utile.

8 agosto 2009 alle ore 12:38
MFH ha detto...

Dimenticavo: presumibilmente mandare l'energia necessaria per muovere masse d'aria enormi con le onde radio fornirebbe così tanta energia a tutto il gas sopra HAARP da generare un buco nell'atmosfera.

8 agosto 2009 alle ore 12:40
Stepan Mussorgsky ha detto...

Datemi un microonde e vi solleverò il mondo!

8 agosto 2009 alle ore 12:52
Stepan Mussorgsky ha detto...

E comunque è arcinoto che a spostare le scie è l'energia orgonica: ecco perchè sulla capoccia di Straker c'è una tale concentrazione di fenomeni.

E' dovuta all'energia orgonica sprigionata dalle frequenti attività manuali sussultorie che il nostro applica sulla sua antennina personale :P

8 agosto 2009 alle ore 12:56
markogts ha detto...

@ RB12: so benissimo che il tuo era un lapsus, che càpita facilmente a chi lavora invece di chiacchierare, solo che purtroppo la gente non esperta poi fa confusione. Giusto l'altroieri un amico mi chiedeva fusibili da 20 Ah... Eppoi, non so da quanto tempo bazzichi con le scie chimiche, ma noi qua, visto che quelli non li convinci, tanto ormai è una religione, ci divertiamo a ridere a crepapelle delle loro boiate e, tra un frizzo e un lazzo, ci scambiamo un sacco di informazioni, ognuno nel suo campo. Come vedi, poi, ogni tanto arriva pure qualche tetta, per cui non serve nemmeno comprare Focus :-P

Benvenuto nel club dei disinformatori!

PS non sono esperto di fisica quantistica, ma se ricordo bene, ogni fotone ha anche la sua quantità di moto. Il concetto di base dei laser del sistema SDI era proprio scaricare un forte impulso (in senso fisico, forza*tempo), un vero e proprio "pugno" di fotoni. Anche se il satellite fosse riflettente, la sola forza d'urto della valanga di fotoni riuscirebbe a distruggere il bersaglio.

8 agosto 2009 alle ore 13:05
MFH ha detto...

@markogts: infatti, la quantità di moto di un fotone si calcola facendo costante di Planck / lunghezza d'onda. E proprio la presenza di una quantità di moto è stata usata come prova della natura particellare dei fotoni. (Oggi invece si sa che a quei livelli la distinzione tra onda e particella ha spesso poco senso)

8 agosto 2009 alle ore 14:47
Gianni Comoretto ha detto...

Ecco che arrivo e faccio il contropelo (ma sono davvero così tremendo? :-) )

Direi che le osservazioni dell'ingegnere sono tutte sensatissime. Difatti lo cazziano.

HAARP e' un phased array. Qualsiasi sistema che preveda una schiera di antenne simili tra di loro (che so, 150 antenne a dipolo) è pensato come phased array, è il sistema più semplice ed economico per orientarlo. Uno sfasatore regolabile a quelle frequenze e' sostanzialmente una serie di cavi e interruttori, e basta sfasare l'onda prima di amplificarla. Oggi ci sono anche sfasatori elettronici, che costano pochi dollari.

Ma, come nota giustamente MFH, in questo modo punti l'antenna nei pochi kmq sopra l'installazione, non in giro per il mondo. E se usi la ionosfera per farlo, essendo questa tutt'altro che "liscia", spargi le onde radio su una superficie enorme, non le concentri.

Con due conti da retro di busta trovi che già a livello della ionosfera la densità di potenza è sotto i limiti di legge italiani (0,1 W/mq). Su un punto al suolo in Alaska siamo facilmente ad un centesimo di quei livelli, e nel resto del mondo si arriva rapidamente a miliardesimi di W/mq.

La pressione di radiazione è una forza bassissima, numericamente è pari alla densità di potenza divisa la velocità della luce. Cioè sulla ionosfera siamo a livelli di un miliardesimo di pascal, e un pascal e' un centomillesimo di atmosfera. Un decimo di milligrammo di spinta per chilometro quadro, e questo SULLA VERTICALE DELL'INSTALLAZIONE!

Anche gli esperimenti di fusione tramite laser sfruttano non la pressione della radiazione, troppo debole, ma la pressione dei gas vaporizzati dall'energia del laser.

Per le onde scalari, nessuno sa cosa siano, neppure Bearden. Ma suonano bene, sufficientemente scientifiche, sconosciute e minacciose. Ah, sapevate che il KGB ha abbattuto lo shuttle Columbia con un'arma segreta ad energia scalare? Ben 11 anni dopo il suo scioglimento "ufficiale" (in realtà un cover up)?

8 agosto 2009 alle ore 16:38
Stepan Mussorgsky ha detto...

Ho capito Gianni: nemmeno con HAARP riusciremo a spedire Straker in orbita. Pazienza.

8 agosto 2009 alle ore 17:53
MFH ha detto...

@Gianni: Grazie per la precisazione sul phased array. Sono concetti di cui non avevo mai sentito parlare, e mi sono informato in maniera un po' approssimativa. Sul resto direi invece che siamo sostanzialmente d'accordo.

@usa-free: Mandare Straker sulla luna... E se facessimo una colletta? :D

8 agosto 2009 alle ore 18:26
souffle ha detto...

Mandare Straker sulla Luna sarebbe inutile: i suoi accoliti direbbero sicuramente che non c'è mai arrivato.
Tocca tenerselo, e tutto sommato non è un male. Io, perlomeno, mi diverto parecchio.

8 agosto 2009 alle ore 18:40
Michele D.A. ha detto...

La campagna di riosaeba funziona alla grande!!!
Ahahahahah!!!
http://img17.imageshack.us/img17/9209/93498813.jpg

8 agosto 2009 alle ore 20:54
Er ha detto...

Grandioso riosaeba :P

8 agosto 2009 alle ore 22:18
MFH ha detto...

Subdolo e geniale! Non riesco a smettere di ridere!

8 agosto 2009 alle ore 22:32
Nico ha detto...

Standing Ovation per riosaeba.

9 agosto 2009 alle ore 00:41
Ieromod ha detto...

Scusa, MFH, il tuo primo post è esaustivo e non fa una grinza, scientificamente parlando. Resta solo uno scoglio, forse insormontabile: tu esprimi come dato di fatto che la Terra sia sferica!!!.. Qualcuno di voi pensa di poter convincere strakkino e zret di questa versione debunker? Loro danno per scontato che il pianeta sia piatto!..Dal che, il tutto si spiega!

9 agosto 2009 alle ore 01:51
MFH ha detto...

@Ieromod: In realtà anche con la Terra piatta ci si caverebbe poco puntando le antenne, ci sarebbero troppi ostacoli in mezzo. Certo che se fosse, che so, iperbolica, oppure l'interno di una sfera cava... :D

9 agosto 2009 alle ore 02:18