Nico Murdock è un ESPERTO nelle bufale sulle scie chimiche, specialmente in quelle dei fratelli Marcianò che segue ormai dal 2005.

Si è dato il colpo di grazia da solo

martedì 4 agosto 2009

Certo che bisogna proprio essere dei masochisti per arrivare alla fine ed aver sofferto così tanto.
C'è gente che fa molto più in fretta, con una martellata sui testicoli, o sposando un'arpia.
Lui no, deve anche ridicolizzarsi fino alla fine.

Oggi ci "insegna" come funziona un turbofan. O meglio fa una traduzione sommaria e con molte cose che non ha messo perchè non sapeva tradurle. La cosa importante è che ha messo il suo logo sul video e quindi d'ora in poi quello che quel video dice lo prenderemo come base per sbufalarlo.

Il video a marchio TE ci dice infatti che la temperatura all'interno del motore arriva a 1700 gradi Celsius. Quella esterna, immessa dall'elica del turbofan, arriva a 450 gradi Celsius. I due flussi vengono poi combinati in uscita. Ora se come dice lui lì dentro vengono inserite le cose che dice vengono spruzzate, DOVRA' ANCHE MOSTRARCI COME TUTTE QUESTE SOSTANZE POSSONO SOPPORTARE QUELLE TEMPERATURE, OVVERO DA 450 E 1700 GRADI CELSIUS.

Chiunque andrà alle prossime conferenze ha il dovere morale di chiedere esattamente queste conferme.

Ecco qualche "lieve" errore della traduzione.




Troppo gentile a fornirci questo prezioso documento e con tanto di marchio tanker enemy.

sincerely yours
Howling Mad

29 commenti

la tigre della malora ha detto...

Primo. Come ho scritto da qualche parte, e giustamente sottolinei tu, quel post imbecille, fasullo e inventato è la "pistola fumante" che inchioda 'o comandante clusò e le sue minchiate, degnamente seguito da 'o professore di 'sto randazzo. Leggete qui (ovviamente rivolto ad arturo):

"Arturo, non credo che spieghino molto ai piloti né civili né militari. Semplicemente li pongono di fronte ad un aut aut: o obbedite o vi licenziamo. I veri motivi dell'operazione sono esoterici ed ultrafisici, per così dire: l'uomo medio, ammesso che qualcuno volesse spiegarli loro, non capirebbe. Sarebbe come proporre a Kattivix la lettura di un aforisma di Eraclito: strabuzzerebbe gli occhi e resterebbe basito.

Ciao

By Blogger Zret, at 04 agosto, 2009 17:59"

I veri motivi dell'operazione sono esoterici ed ultrafisici.

Un certo walter fa domande tutto sommato sensate:

"Dov'è il serbatoio che contiene le porcherie da spandere? Lo stesso serbatoio e gli stessi ugelli vanno bene per tutti i tipi di porcherie?
Se il serbatoio è integrato nella struttura del velivolo, vuol dire che a monte (progettazione, realizzazione del'aereo)c'è un inciucio di proporzioni gigantesche.


walter

By Blogger walter, at 04 agosto, 2009 18:03"

La risposta è semplicemente illuminante:

"Walter, Non so dove sia il problema.

By Blogger Straker, at 04 agosto, 2009 18:30"

Ecco, avrebbe fatto prima a dire: "ho esaurito la mia scorta di minchiate" oppure "mi sono inventato tutto da sempre, walter"

Braccia rubate alle miniere di carbone o al mestiere di spaccapietre.

ilpeyote senza vergogna

4 agosto 2009 alle ore 19:25
RB211 ha detto...

Il mese scorso per caso avevo notato che il fulminato aveva messo tra i suoi preferiti di youtube alcuni video specializzati sui turbofan.
Avevo fatto anche qualche commento su youtube per cercare reazioni ma nulla. (anche in un mio vecchio post)

Quindi saranno almeno due/tre mesi che si studia i motori turbofan.
Beh, come si vede non ci ha capito proprio una mazza, non ci capirà mai niente e nonostante tutto persevera.

Beh almeno ci siamo divertiti un sacco.

4 agosto 2009 alle ore 19:39
Cribbio ha detto...

Ogni volta penso che sterker abbia toccato il fondo ma le sue risorse sono praticamente infinite: riesce a precipitare ancora più in basso. Stendiamo poi un velo pietoso su zretino, da molto tempo non è più fra noi, vive lassù, nel suo mondo ultrafisico. Solo il livore nei confronti di Attivissimo lo fa scendere talvolta fra noi comuni mortali.

4 agosto 2009 alle ore 19:47
Akard ha detto...

Dubito che sostanze contenenti uno scheletro carbonioso resistano a 1700 °C.

Anche il famoso dibromuro etilene, che Straker sostiene di sentire ogni sera (o almeno sosteneva) non credo possa resistere. La temperatura di autoignizione dell'etano, abbastanza simile al dibrumoruo etilene (1,2-dibromoetano) è di circa 500 °C (http://it.wikipedia.org/wiki/Etano). Considerando che i due atomi di bromo spogliano di densità elettronica i due atomi di carbonio rendendo più forte il legame, la temperatura di autoignizione sarà leggermente superiore, ma sicuramente non più di tre volte maggiore.

Considerando che la temperatura di autoignizione è la temperatura a cui un materiale inizia a bruciare spontaneamente e qui si parla di condizioni ben diverse in cui andrebbe invece considerato il flash point, direi che non è fattibile l'irrorazione attraverso immissione di materiale all'interno dei motori.

Stesso discorso vale per le 'nanomacchine'. Essendo composte da silicio e rame in maggior parte, andrebbero sicuramente liquefatte. La temperatura di fusione del silicio è infatti di circa 1400°C, mentre quella del rame di circa 1000°C.

Fa male tirarsi la zappa sui piedi da soli, comandante? :)

4 agosto 2009 alle ore 19:49
Skeptic ha detto...

Ahahhaahahahhh!!!!
Grande Nico!

4 agosto 2009 alle ore 20:13
T. Fulvio ha detto...

Il bello è che la prima rispost che aveva dato era pure giusta....
poi non ha resistito e si è coperto di ridicolo da solo.

4 agosto 2009 alle ore 20:36
ilpeyote ha detto...

mi ricorda il mitico Tafazzi!

4 agosto 2009 alle ore 20:39
underek_ ha detto...

effettivamente qualcosa che resiste a quelle temperature c'è. Le minchiate snocciolate accoppiedidue. (spiegata così anche la persistenza delle stesse in rete).


underek_ millesettecento ripeto millesettecento.

4 agosto 2009 alle ore 20:45
ilpeyote ha detto...

Walter fa domande troppo intelligenti. Secondo me e' un disinformatore sotto copertura.
Temo che tra poco il comandante iniziera' a censurarlo.

4 agosto 2009 alle ore 20:48
dubbioso ha detto...

Mah, secondo me ci sta pigliando tutti per il culo.

4 agosto 2009 alle ore 21:01
DARKO ha detto...

Notate niente tra i commenti dell'ultimo e del penultimo articoli tankeriani?

4 agosto 2009 alle ore 21:37
la tigre della malora ha detto...

Darko, il solito copia e incolla, mi pare. Giusto?

p. s.: non soro ancora abilitato ad entrare sul forum di sciechimiche.org

ilpeyote copy&paste

4 agosto 2009 alle ore 21:47
DARKO ha detto...

eh si....
questo denota che è il primo insicuro, pensa che quello che scrive non se lo leggono aggiungendo un solo articolo anche a distanza di ore, ed ecco il copiare ed incollare ferocemente.

sono abbastanza convinto anche io che arturo sia solo un'abito.

tigre se non sei abilitato, contatta il regolare indirizzo mail che compare su sciechimiche.org e chiedi abilitazione, questo ti distinguerà da utenze fake-spam

ciao

4 agosto 2009 alle ore 21:58
Riccardo (D.O.C.) ha detto...

Sono andato a vedermi il filmato. Non ho parole per la "traduzione". Sei stato troppo buono. E sì che lo speaker parla in modo chiarissimo.
Straker, vatti a fare un corsetto di inglese!

4 agosto 2009 alle ore 22:22
ShadowRider ha detto...

Quell' "articolo" contiene tante e tali inesattezze e corbellerie che non può nemmeno considerarsi 'errato', è un semplice esercizio sul nonsense. Ho anche provato a leggerlo, ma quando sono arrivato a "le turbine sono composte dai compressori e dalle ventole" ho dovuto smettere...

@tigre: Ci credo che evita l'argomento serbatoi. Cinque minuti di stima dimensionale bastano a capire che generare una scia di diametro e lunghezza accettabili comporterebbe masse di sostanze da spargere superiori a quelle dei velivoli stessi. Difficilotti da mimetizzare in aeroplani di linea pieni di passeggeri (sembrano tornati in auge. Per qualche tempo Herr Kommandanten aveva evitato l'argomento. Avrebbe fatto meglio a continuare a ignorarlo...), e anche negli ipotetici "velivoli militari travestiti da aerei di linea" (avranno anche il naso finto?)

Vedo nei suoi commenti che è tornato anche a parlare del 'mistero della tendina tirata'. Mah...io due settimane fa sono andato e tornato dallo Yemen. Ho visto il tramonto durante il volo di andata e l'alba durante il volo di ritorno. Nessuno mi ha imposto con pistola alla tempia di tirare le tendine. Solo durante il volo di ritorno è stato suggerito di farlo, per rispetto verso i passeggeri che volevano dormire. Dato che non c'era nessuno vicino a me e che io di solito non dormo durante i voli, ho tenuto la tendina aperta per ammirare il cielo stellato e il sorgere del sole. I biechi agenti dello SMOM dovevano aver perso l'aereo, perchè nessuno mi ha detto nulla...

Ma questi mentecatti ogni tanto lo prenderanno un aeroplano?

4 agosto 2009 alle ore 22:22
la tigre della malora ha detto...

Andiamo per ordine.

1) La solita minchiata d'o comandante (tanto per tenersi in forma, per lui internet è ormai come il nintendo wii):

"Mi è stato fatto notare che l'aria utilizzata per il condizionatore in cabina di pilotaggio come in zona passeggeri, viene pompata dal motore. Bene! Ciò spiega per quale motivo molti velicoli fotografati in volo hanno due coni di uscita solo da un motore (in genere il sinistro, quello con l'irroratore speciale): poiché l'altro (il destro) viene usato per l'aria del condizionatore.

In realtà occorre considerare che l'immissione di aria fresca all'interno tramite i meccanismi denominati air pack comporta un aumento del consumo di carburante, per cui raramente vengono usati tutti e tre. Si calcola infatti che tenendo spento uno dei tre air pack di cui è dotato un Jumbo, si risparmiano circa 80 dollari l'ora di carburante.

Come misura di ulteriore risparmio nel ventilare l'aria, le compagnie usano una miscela composta per una metà di aria fresca proveniente dall'esterno, e per l'altra metà di aria riciclata già respirata, che contiene già molta anidride carbonica.

Fonte: www.hyperion.e-zine.it

By Blogger Straker, at 04 agosto, 2009 22:12"

Da "In realtà" in poi è in corsivo, quindi presumo sia una citazione (a proposito, qualche anima buona sa spiegarmi in breve come formattare correttamente un testo qui su blogger? Grazie). La minchiata vien da sé.

2) ShadowRider, anche qui nessuno aveva dubbi su 'o comandante svicolone, alla domanda di walter:

"Il serbatoio del carburante viene diviso tra le due semi ali e la "pancia" dell'aereo. Se lo spruzzatore è posto a ridosso del motore, allora il serbatoio delle porcherie è integrato con quello del carburante. O no?

By Blogger walter, at 04 agosto, 2009 19:36"

la risposta è il silenzio assoluto.

3) Darko: minchia, ma è così complicato iscriversi al vs. forum? Io sono amministratore di marcotravaglio.mastertopforum.net, e non s'è mai avuti problemi del genere. Seguirò il tuo consiglio, comunque, anche se ho inviato la richiesta se non sbaglio il 4 giugno e ho ricevuto una prima mail, ma non quella d'attivazione.

ilpeyote marcotravaglio

4 agosto 2009 alle ore 22:48
la tigre della malora ha detto...

Vi ricordate (non di persona, ovvio) delle vignette di Guareschi "contrordine, compagni!"? :)))

Ecco l'emulo del 2000: arturo acoppiedidue

"""Il serbatoio del carburante viene diviso tra le due semi ali e la "pancia" dell'aereo. Se lo spruzzatore è posto a ridosso del motore, allora il serbatoio delle porcherie è integrato con quello del carburante. O no?""

io penso che non ci sia uno schema fisso in questo genere di cose.

sui civili si può agire in diversi modi, tenendo di conto che a queste operazioni di aerosol sono segrete ai passeggeri, quindi di certo non ci sono i serbatoi accanto alle poltrone dei viaggiatori

il discorso è che qualsiasi aereo, se opportunamente modificato, può irrorare qualsiasi cosa.

personalmente penso che le difficoltà tecniche non ci siano proprio, dato che i fondi per queste cose sono enormi.

non sono laureato in ingegneria aeronautica, ma queste cose sono piùttosto ovvie, quando uno ha capito come vanno le cose....e non ci vuole molto a capire, dato che ormai irrorano tranquillamente in formazione sopra le città

le difficoltà, quando parliamo di operazioni di aerosol, non sono tecniche, ma bensì (COME MI RICORDAVA UN NOTO DISTURBATORE geologo) sono DIFFICOLTA' POLITICHE.

tra le altre cose, in molte occasioni è stato ricordato dalla comunità scientifica che il problema della "geoingegneria" è proprio il fatto che non c'è il consenso della popolazione...

http://it.wikipedia.org/wiki/Bianco_di_titanio

http://it.wikipedia.org/wiki/Biossido_di_titanio


il termine "bianco di titanio" mi sembra calzante.
il cielo certe volte è proprio bianco....

e poi questo:

""Ecostar è una linea di speciali masselli autobloccanti e autopulenti con proprietà
anti-inquinamento, anti-muffa e anti-batteriche.
Ecostar è una “pavimentazione attiva”: infatti, attraverso il meccanismo della fotocatalisi
grazie al biossido di titanio, CATTURA E RIDUCE I PRINCIPALI INQUINANTI ATMOSFERICI.
Nella produzione dei masselli Ecostar viene impiegata una particolare miscela cementizia
(contenente biossido di titanio ed altri additivi speciali) dalle PROPRIETA' ANTI-INQUINAMENTO.
Creata nei laboratori Record, da sempre leader in innovazione tecnologica e qualità del
prodotto, Ecostar è un valido e deciso contributo attivo alla RIDUZIONE DLE PROBLEMA
dell’inquinamento atmosferico sia di origine antropica (traffico, processi di combustione,ecc.)
che di origine naturale""

http://www.carloerbareagenti.com/Repository/DIR199/ITCH0243.htm


non per dire, ma se ai piloti, sia civili che militari, hanno detto che spargere biossido di titanio fa scomparire l'inquinamento, la situazione è veramente preoccupante...e questi eseguono senza fare domande

una spiegazione che potrebbe essere veritiera è che questi pensano di salvare il mondo...anche i disturbatori pensano che gli aerosol siano per il bene di tutti....e poi pensiamo ai meteorologi: ve lo immaginate come è andata??

c'è veramente troppa gente di mezzo: aeroporti civili, piloti civili, tecnici civili, militari, enti di ricerca, università, il governo stesso.....è probabile che molti sappiano la storia dell'"riscaldamento globale" e dell'inquinamento

By Blogger arturo, at 04 agosto, 2009 22:37"

Ragazzi, lasciatemi questo post e altri due o tre precedenti per oggilesciecomiche.blogspot.com, adesso son stanco, forse per domani sera. Saluti a tutti.

ilpeyote stanco

4 agosto 2009 alle ore 22:57
Nico ha detto...

Dove dice che sta il serbatoio sto walter? Sulla pancia? E i carrelli dove li dovrebbe avere il 737?

E secondo voi chi progetta un aereo mette le cose infiammabili vicine al uno degli organi che è più soggetto ad ogni tipo di sollecitazione sia in decollo che in atterraggio?

Please, connect your brain before speaking...

4 agosto 2009 alle ore 23:23
Anonimo ha detto...

Veramente il b737/ ha un serbatoio
centrale da 7448kg (circa 9300 litri)

Peev

4 agosto 2009 alle ore 23:59
Anonimo ha detto...

¡ɐddnd˙˙˙ɐɹollɐ 'ǝuǝq ¿,ıs ¿oʇʇıɹɔs ,ǝ,ɔ ǝɥɔ ollǝnb ǝɹǝƃƃǝl ɐ ıɔsǝıɹ 'oɹnʇɹɐ

5 agosto 2009 alle ore 00:04
mastrocigliegia ha detto...

Scusa le pignolerie, ma lasciamo ai fratelli che abitano a Sanremo le inesattezze.

Akard ha detto...
...
La temperatura di autoignizione dell'etano, abbastanza simile al dibrumoruo etilene (1,2-dibromoetano) è di circa 500 °C (http://it.wikipedia.org/wiki/Etano).

No.
La differenza tra etano e dibromoetano è enorme, anche nei confronti della combustione.
Il bromo (gli alogeni in genere) inibiscono la propagazione della fiamma, intercettando i radicali che la propagano, tanto che sostanze bromurate erano usate come "flame retardant" per materie plastiche. Sono state abolite per la pericolosità dell'acido bromidrico che sprigionano durante l'incendio.
I vari MSDS (Material Safety Data Sheet) danno il dibromoetano come non infiammabile.

Ovviamente questo non vuol dire che riscaldato a 1700 °C (ma anche molto meno) non faccia nulla.
Come giustamente hai fatto notare, nessun scheletro carbonioso resiste a tale temperatura, diventando in aria H2O, CO e HBr (o forse anche solo Br2).

Richiedo scusa per la pignoleria, ma dato che ho lavorato sui "flame retardants" per anni, mi sento ehmmmm... bruciare.

mc

5 agosto 2009 alle ore 00:34
la tigre della malora ha detto...

Della serie "ipse dixit"

"Se vuoi che un complotto resti segreto devono saperlo in pochissimi, oppure vi devono essere in mezzo in molti, i quali si copriranno a vicenda.

By Blogger Straker, at 04 agosto, 2009 22:51"

ilpeyote Concetto Marchesi

5 agosto 2009 alle ore 00:45
Nico ha detto...

Se vuoi che una bufala venda bene devi essere uno dei primi, oppure vi devono essere in mezzo in molti, i quali (per un giusto prezzo) si copriranno a vicenda.

5 agosto 2009 alle ore 01:18
DARKO ha detto...

tigre mandata la mail, cioè una volta che ti sei dichiarato utente reale chiedendo l'attivazione, non ci sarà alcun problema.
E' quello che il 90% della gente non fa, come andare sul sito a cercare l'indirizzo cui mandare la mail.

5 agosto 2009 alle ore 04:29
Anonimo ha detto...

I turbofan hanno dichiarato per domani lo sciopero generale; si prevedono disordini. Verrà attivato un piano d'emergenza per proteggere lo scienziato ricercatore indipendente!

5 agosto 2009 alle ore 07:46
Straniero ha detto...

Tecnicamente assembly (a volte contratto in assy) significa "parte assemblata di un apparato" e in italiano e' traducibile solo a senso o tramite perifrasi.

Nel caso specifico si puo' tradurre come "complesso (o gruppo) di scarico dei gas combusti".

5 agosto 2009 alle ore 09:14
markogts ha detto...

Tigre, a proposito dell'accesso a sciechimiche.org è quello che ho fatto anch'io senza alcun risultato. Darko, voilà la mia mail senza risposta alcuna:


I: attivazione account
Mercoledì 10 giugno 2009, 12:31
Da:
"Marko Germani" markogts@yahoo.it
Visualizza dettagli contatto
A:
admin@sciechimiche.com


--- Mer 10/6/09, Marko Germani markogts@yahoo.it ha scritto:


Da: Marko Germani markogts@yahoo.it
Oggetto: attivazione account
A: info@sciechimiche.org
Data: Mercoledì 10 giugno 2009, 12:30

Buongiorno,

mi sono registrato al forum di sciechimiche.org, ma da mesi non ricevo la mail di attivazione. Non è un problema di password, ché non funziona nemmeno il form "hai dimenticato la password?" che mi dice di contattare un amministratore del forum.

Vi prego gentilmente di aiutarmi.

Cordiali saluti

Marko Germani - markogts


Fascismo travestito da problemi tecnici.

5 agosto 2009 alle ore 10:13
Stepan Mussorgsky ha detto...

Straker è un turbofanfarone.

5 agosto 2009 alle ore 16:53
DARKO ha detto...

Sicuramente non da parte mia, markogts.

5 agosto 2009 alle ore 20:39