[aggiornamento ore 14.13]
Su Tanker Enemy si trovano moltissime ipotesi, scritte in modo abbastanza plausibile e che seguono le connotazioni tipiche cospirazioniste.
Oggi vi riporto uno scritto nel quale segnerò in grassetto le parole significative e in grassetto giallo le affermazioni per le quali non esiste una prova. Poi vedete voi.
Sembra quindi che non interessi veramente scoprire un complotto o se c'è un vero pericolo.. l'importante è usarlo per avvalorare le proprie idee, i propri scopi.
Sulla questione dei marcatori, ho la fortuna di conoscere dei microbiologi e, visto che non sono ferrato nel campo, chiederò un consulto a loro.
Sincerely yours
Howling Mad
[aggiornamento]
Giuliano, nei commenti, ci spiega a grandi linee cosa sono i marker e come si usano.
Su Tanker Enemy si trovano moltissime ipotesi, scritte in modo abbastanza plausibile e che seguono le connotazioni tipiche cospirazioniste.
Oggi vi riporto uno scritto nel quale segnerò in grassetto le parole significative e in grassetto giallo le affermazioni per le quali non esiste una prova. Poi vedete voi.
In fin dei conti questa ipotesi potrebbe essere plausibile, ma più facilmente realizzabile passando con un'auto (se basta un megawatt), un aereo ultraleggero e non per forza con un tankerone.. ma in questo caso a lui non interessa perchè non poteva mostrare la foto con la scia, ovviamente.Pubblichiamo la traduzione di uno stralcio tratto dal prezioso saggio di Marc Filterman, Les armes de l’ombre, in cui l’autore correla l’irradiazione di onde elettromagnetiche attraverso antenne, impianti radar e satelliti alla modificazione genetica del cibo. Non di rado sono stati avvistati degli A.W.A.C.S. (1) mentre sorvolavano sia zone urbane sia aree destinate all’agricoltura [che scoperta, volano..]. Filterman spiega quale scopo malefico potrebbe nascondersi dietro questi sorvoli… [in realtà non nomina i sorvoli, ma faceva comodo a Rosario scriverlo]
E' possibile trasformare gli elementi di base del cibo in un'arma transgenica: per distinguere il grano naturale (o un altro cereale) da quello modificato geneticamente, si usa un colorante. Bisogna poi aggiungere un marcatore con lo scopo di definire l'origine del prodotto finito che non presenterà più alcuna colorazione. Niente impedisce di aggiungere in un laboratorio un marcatore che potrebbe rendere il cibo un'arma chimica, la cui nocività potrà manifestarsi con l'esposizione ad un campo elettromagnetico proveniente da un radar o da un satellite.
[...] Immaginiamo che un genetista scopra che un marcatore si trasforma in una tossina, non appena è esposto ad una particolare emissione elettromagnetica. [quindi questa scoperta ancora non esiste?] Il paese che è all'origine di questa invenzione decide di integrare in gran segreto questo marcatore all'interno di alcune materie prime, come la farina ed il latte. Poi queste materie vengono esportate all'estero. Il paese esportatore dovrà solo in seguito attivare il marcatore per trasformare il cibo in veleno. Occorre quindi esporlo ad un campo elettromagnetico. Ciò non è difficile se i chimici sono riusciti a realizzare un marcatore idoneo. I modi di attivazione per trasformarlo in tossina sono molteplici.
- Si possono usare antenne radio della potenza di un megawatt, che possono, al momento necessario, emettere una modulazione specifica di bassa frequenza innescante il processo di trasformazione del marcatore. [questa è l'unica plausibile SE tutto quanto detto prima ovviamente viene effettivamente inventato]
- Si può impiegare un aereo radar o un A.W.A.C.S. in grado di generare un'onda di attivazione in un'area dal raggio da 200 a 500 km. In questo modo si può contaminare solo il settore sorvolato. [direi che è la meno plausibile perchè le nuvole (dice lui) assorbono le onde. Inoltre è sempre DOPO che l'invenzione venisse effettivamente fatta.]
- Non è possibile sorvolare il territorio nemico? Resta la soluzione di un'irradiazione tramite satellite. Si orienta la parabola nella direzione della nazione da "punire". Mentre si irradiano le microonde, si avvelena il cibo. Non bisogna dimenticare che i satelliti sono in grado di rilevare con estrema precisione la morfologia del territorio. [ma usare un forno a microonde, no eh?]
- Esiste un sistema ancora più sofisticato. Si può immaginare un marcatore differente per ciascun paese che si attiverà con una frequenza differente peculiare di quello stato. [sempre SE verrà fatta questa scoperta e DOPO che una nazione decida di usarla]
Distopia? Fantascienza? Si potrebbe oggi credere si tratti di ciò, come si pensava della clonazione sino a pochi anni fa…
Sembra quindi che non interessi veramente scoprire un complotto o se c'è un vero pericolo.. l'importante è usarlo per avvalorare le proprie idee, i propri scopi.
Sulla questione dei marcatori, ho la fortuna di conoscere dei microbiologi e, visto che non sono ferrato nel campo, chiederò un consulto a loro.
Sincerely yours
Howling Mad
[aggiornamento]
Giuliano, nei commenti, ci spiega a grandi linee cosa sono i marker e come si usano.
18 commenti
ho visto ieri sera james bond contro il dottor no.
3 marzo 2009 alle ore 12:10mi sembrava più realistico.
p.s. primo
Io aspetto che tra un paio di settimane rifacciano "Goldfinger". E' molto più plausibile e molto più interessante di questo pasticcio.
3 marzo 2009 alle ore 12:25Al di la' dell'ovvia considerazione che il presunto 'marcatore chimico' è tutto da inventare (e, per inciso, quanto a lungo mantiene la propria efficacia? Anche dopo che l'alimento è stato assimilato dal corpo? E quanto complessa deve essere una molecola in grado di 'trasformarsi in tossina'?), le domande non solo non diminuiscono ma si moltiplicano. Che tipo di onda eletromagnetica occorre? A che frequenza, di che potenza? (da quel che ricordo di biologia, l'alterazione di una proteina a causa, per esempio, di radiazioni, non avviene per magia: ci vuole energia, e le radiazioni la forniscono. Difatti, l'esposizione a radioattività comporta rischi solo se si superano certe soglie...) Non c'è il rischio che emissioni elettromagnetiche 'civili' attivino il mirabolante marcatore in anticipo, facendo scoprire tutto l'inghippo? E che c'entra il fatto che 'i satelliti possono rilevare la morfologia'? Si parlava di emissioni di onde elettromagnetiche...tra l'altro, che potenza occorre per irradiare un intero Paese dall'orbita, con intensità sufficiente a causare le alterazioni di cui sopra?
Ci sarebbe altro, ma ho cose più importanti da fare (tipo andare a pranzo...:-P) che perder tempo sui deliri sciacomici...
del tipo che se cucini l'alimento con il microonde, lo attivi lo stesso?
3 marzo 2009 alle ore 12:30Satelliti con un megawatt di potenza? Interessante...
3 marzo 2009 alle ore 12:53Come gia' detto da un'altra parte, immaginiamo che io abbia vinto 6 milioni di neuri alla lotteria di capodanno...
3 marzo 2009 alle ore 13:18Distopia? Fantascienza?
Anto', mavaffa...
Saluti
Michele
più che a microbiologi prova con dei genetisti. In linea di massima, se vuoi, posso dirti che questi "marcatori", queste "sonde", queste "aggiunte" che si pensa possano fare da interruttore venefico, sono una colossale e ignorante invenzione.
3 marzo 2009 alle ore 13:23Un marcatore è usato in lab (e solo in lab) per riconoscere qualcosa. Un marcatore può essere un frammento di DNA marcato radioattivamente. Quando si fa il test si prende un qualcosa da testare, lo si maciulla e si estrae il DNA, poi si fanno copie di questo DNA e lo si fa reagire con questo marcatore. Se il marcatore riconosce il punto di legame vuol dire che c'è quello che stiamo cercando e, visto che è radioattivo, può essere messo in evidenza con procedure di laboratorio, e si mostra come una macchia che può essere stampata. Insomma, queste macchie sono il risultato di una sonda radioattiva, un marcatore.
dimenticavo, per amor di precisione: un marker può avere anche natura diversa dal DNA
3 marzo 2009 alle ore 13:28Spammo un pò ma credo sia interessante.
3 marzo 2009 alle ore 13:55@ Ho letto che Attivissimo, nel prossimo post, ricamerà su una fantomatica telecamera ad infrarossi(Paolo non ha mai parlato di una telecamera) da collegare al telemetro, così come riferitogli da vibravito. L'affermazione è fondata su un errore di vibravito, con il quale non avevo assolutamente fatto riferimento a tale tecnologia. Conscio della inutilità di tale smentita...
By Blogger Straker, at 03 marzo, 2009 11:20
Excusatio non petita.....coda di paglia manifesta?
Michele D.A.
3 marzo 2009 alle ore 14:04eheheh sento odor di zappata sugli alluci...
tripponzio
è quello che dico anche io, con tutti i forni a microonde a cosa servono gli aerei? aspetti che la gente si cucini la cena.
Riccardo
mi pare siano i satelliti Mattel
Giuliano
grazie dell'approfondimento :-)
- Si possono usare antenne radio della potenza di un megawatt, che possono, al momento necessario, emettere una modulazione specifica di bassa frequenza innescante il processo di trasformazione del marcatore. [questa è l'unica plausibile SE tutto quanto detto prima ovviamente viene effettivamente inventato]
3 marzo 2009 alle ore 15:35No. Neanche questa è plausibile.
Non mi risultano che esistano reazioni siano sensibili alle onde radio in quanto tali (eventualmente lo sono agli effetti termici da esse provocate, ma allora basterebbe scaldare sul fuoco il "marcatore" per fargli fare le sue malefatte). Dico onde radio, non radiazioni come gli UV o la luce normale.
Peggio del peggio è che ad attivare questi misteriosi oggetti sarebbe la modulazione in bassa frequenza, come se esistessero (o fossero ipotizzabili) sostanze che fanno le veci di una radiolina (e anche qualcosa di più, visto che reagirebbero solo a determinate modulazioni.
Chi scrive queste cialtronate senza senso è un essere spregevole che s'approfitta di persone che hanno qualche problema (v.VV) facendoli attorcigliare sempre di più nelle loro allucinazioni.
Che schifo!
mc
"Chi scrive queste cialtronate senza senso è un essere spregevole che s'approfitta di persone che hanno qualche problema (v.VV) facendoli attorcigliare sempre di più nelle loro allucinazioni."
3 marzo 2009 alle ore 16:50Impossibile non quotarti, mastrocigliegia. Il reato di plagio è stato abolito, in Italia (anche perché estremamente difficile da provare in un tribunale. Se non sbaglio, ci fu un solo processo, negli anni '60, concluso con una condanna). Se il comportamento di questi cialtroni non arriva ad essere un reato poco ci manca.
Sui marker genetici e la biologia non dico niente: non e' il mio campo.
3 marzo 2009 alle ore 17:10Ma antenne da un megawatt...
Per metterlo un poco in prospettiva:
un forno ad induzione(piccolo piccolo, da laboratorio) da 80 KW.
Con un MW di potenza fondi circa 3 tonnellate di acciaio in un'ora.
Con un MW di potenza fondi circa 3 tonnellate di acciaio in un'ora.
3 marzo 2009 alle ore 17:19NOOOO!!!
Ora capiranno che è così che hanno fatto crollare le Torri Gemelle l'11/9.
Diranno che è una involontaria ammissione di colpevolezza.
Bella sta cosa ^^
3 marzo 2009 alle ore 22:34Ha preso un pò di ipotesi fantasiose, condite con technobabble e ha scritto un articolo che sembra uscito da un fumetto degli x-men.
Perchè non fa lo scrittore di fantascienza? E' bravo.
Vabbe' vado a spostare il telemetro che mi piega il tappeto :p
Ho provato a chiedere al Professore se per caso gli fosse sfuggito quel "immaginiamo" all'inizio della citazione, ma non mi ha risposto e tantomeno ha pubblicato la domanda.
3 marzo 2009 alle ore 22:46Cattivone, perché fa così?
mega super schifosissimo OT
4 marzo 2009 alle ore 20:18non riesco a trovare il link per iscrivermi al RSS (Atom) del tuo blog (non quello interno alla piattaforma blogger, ma quello per i browser)
c'è? non c'è? è un complotto? devo smettere di fumare cicoria?
come non detto, era la cicoria
4 marzo 2009 alle ore 20:29trovato, tuttapposto
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