In uno dei suoi soliti commenti da 2000 parole (molte volte molto difficili da decifrare), oggi ne è uscito uno proprio speciale che Alfred Borden (si ancora lui) ci fa notare.. stai diventando un debunker coi fiocchi :-)
La frase è:
E' un peccato che ieri non fossi a Milano, una foto ricordo con te me la invidierebbero tutti.
Sincerely yours
Howling Mad
La frase è:
insinuare che una nuvola lunga una cosa come 100km sia chaff è da veri cretini ignoranti.Arturo caro, ti rendi conto che tu (solo perchè ti hanno convinto) ogni giorno dici che i militari di tutto il mondo spargono quantità molto più astronomiche di tutta una gamma di metalli pesanti (molto più pesanti delle chaff) e questo da anni, 24h su 24h e 7g su 7g???
cosa hano fatto i tedeschi, hanno sparso cento miliardi di tonnellate di chaff su mezza germania???? ma stiamo scherzando??? non poteva essere chaff, prima di tutto per le quantità assolutamente astronomiche.
E' un peccato che ieri non fossi a Milano, una foto ricordo con te me la invidierebbero tutti.
Sincerely yours
Howling Mad
10 commenti
E' un povero mentecatto, cosa vuoi che capisca...
20 aprile 2009 alle ore 23:12Sai com'è.. la speranza è sempre l'ultima a morire.. se ce la fa lui, magari la mia pietra preferita un giorno mi dirà ciao.. :D
20 aprile 2009 alle ore 23:18Ma povero Arturo non ha tutti i torti: anche certi meteorologi pensavano che "immagine radar grande = nuvola grande". Poi però loro hanno studiato la questione e hanno cpito che le nuvole di chaff, proprio perché esso è stato studiato per riflette molto bene le onde radar, sembrano enormi, ma non lo sono affatto (dettagli qui).
20 aprile 2009 alle ore 23:25Certo, loro lo hanno capito, mentre Arturo non lo capirà mai, ma così va la vita: gli ignoranti duri e puri, non rendendosi conto di esserlo, pensano già di sapere tutto, quindi non impareranno mai niente e sempre ignoranti duri e puri resteranno.
è sempre un piacere vedere come autodemoliscono da soli la variopinta fuffa complottifera. :)
20 aprile 2009 alle ore 23:32pensavo che arturo meritasse un po' piu' di visibilita'
21 aprile 2009 alle ore 10:05http://welovearturo.blogspot.com/
@ Nico
21 aprile 2009 alle ore 11:01Mi stupisce quanto tempo dedichi ad un coglione. Fatti un puzzle.
Anonimo,
21 aprile 2009 alle ore 11:14perchè lo offendi?
Lui ha solo idee diverse dalle mie. A mio avviso ha poche idee ma ben confuse, come ho cercato di fargli capire nel mio post, ma non lo considero certo come dici tu.
Ci sono notizie sulle telefonate al NOE?
22 aprile 2009 alle ore 10:37"hanno detto" che non rispondeva nessuno :D
22 aprile 2009 alle ore 10:42Non hanno telefonato, ovviamente.. forse una telefonata l'ha fatta Rosario cercando il colonnello invisibile e innominato col quale si sarebbe intrattenuto ben tre ore a parlare qualche anno fa.
http://nico-murdock.blogspot.com/2009/04/la-falsa-visita-di-straker-al-noe.html
Posto anche qui...
23 aprile 2009 alle ore 17:14Propongo una visione complottista del complottismo..
Non so se lo avete mai notato, ma tra i metalli che verrebbero spruzzati nell'aria e poi finirebbero nell'acqua, nel terreno ecc. non vengono mai nominati, tanto per fare qualche esempio, il piombo, l'arsenico, l'antimonio, il cadmio e il mercurio, o loro composti; eppure basta informarsi un poco per scoprire che questi elementi sono presenti nell'ambiente e, in alcune zone, anche in concentrazioni preoccupanti. Perché i vari "ricercatori indipendenti" che mandano avanti l'ambaradan delle scie chimiche non ne parlano? Forse perché questi inquinanti hanno delle origini che possono essere facilmente individuate, sono cioè inquinanti di origine industriale, se si comincia a parlarne bisogna anche decidersi ad un'azione reale contro chi inquina, invece è molto semplice combattere, a parole, contro un indefinito complotto di militari, politici, compagnie aeree.
Ed ecco la mia ipotesi complottista: tutta la menata delle scie chimiche viene alimentata da chi inquina per distrarre l'attenzione dai veri problemi ambientali. Finanziare qualche "ricercatore indipendente" per fargli produrre dei "lavori scientifici" sulle scie chimiche costa sicuramente meno che prendere misure per eliminare l'inquinamento.
Oh, a scanso di equivoci: non intendo dire che Marcianò sia pagato da qualcuno per fare quello che fa, i veri promotori di tutta la faccenda sono ben altri, quei "ricercatori" che per lui sono la verità incarnata.
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