Nico Murdock è un ESPERTO nelle bufale sulle scie chimiche, specialmente in quelle dei fratelli Marcianò che segue ormai dal 2005.

Sono d'accordo con la Randazzo

martedì 28 aprile 2009

Post modificato per errore nella titolazione

Lo so, lo so.. siete corsi qui con gli occhi strabuzzati.. avete già fatto più ipotesi di quante i tankerenemitici ne han fatte sulle scie (no, rimangio l'ultima: non mi piace esagerare).
Ho solo letto (su Straker Enemy) l'ultima produzione della Randazzo e sono arrivato alla conclusione che in questo caso specifico abbia ragione. Parla di Facebook ed ha alcune ipotesi con le quali concordo pienamente. Ad esempio dice:
Internet è diventato anche un "luogo" virtuale che produce effetti sul pensiero e sul comportamento. Tali effetti risentono del mancato approfondimento intellettuale: molte persone si sono disabituate alla lettura trascorrendo ore davanti allo schermo (della TV o del computer), e questo produce effetti passivizzanti che sono funzionali all'appiattimento culturale proprio della cultura di massa.
Poi parla di uno dei mali della rete..
Negli ultimi tempi è esploso il fenomeno Facebook, che promette di poter contattare persone note o vecchi amici. Questo mese gli utenti del social network sarebbero saliti a ben 200 milioni, superando il rivale MySpace. In Italia gli utenti che hanno navigato su Facebook sarebbero oltre 10 milioni.
Facebook sembrerebbe offrire soltanto vantaggi, offrendo un servizio di contatti sociali del tutto straordinario. Ma come mai è sostenuto dalle stesse società che promuovono il sistema e che in altri ambiti saccheggiano o controllano?
Qual è l’inghippo?
ed anche..
Il social network è una rete sociale che mette in contatto persone per i più svariati motivi, per creare legami sociali, per motivi di lavoro, per creare gruppi a tema, ecc. Le reti sociali su Internet mettono in scena gli stessi limiti intrinseci della rete.
Alcuni si iscrivono a queste reti per l’effetto “lo fanno tanti e lo faccio anch’io” senza riflettere particolarmente e ritenendo il fatto così comune e popolare da trascinare l’attenzione.
Non ho proprio motivo di dubitare..


Infatti bisogna stare attenti alle trappole che si trovano su Facebook..


Un sentito GRAZIE a Sandra e Michele per la segnalazione.

Sincerely yours
Howling Mad

11 commenti

Gianni Comoretto ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore. 28 aprile 2009 alle ore 08:36
Gianni Comoretto ha detto...

Commenti veloci

Il post e' della Randazzo, non di Penna (che comunque evidentemente l'ha fatto proprio).

Sulle cose che citi sono d'accordo anch'io. Penso si potesse dirle con più efficacia usando il 10% delle parole

Il pezzo si microchip e' demenziale. Fa una confusione tremenda tra chip RFID (che esistono e presentano i loro rischi per la privacy), collari e braccialetti elettronici (non certo delle dimensioni di un microchip, se non altro per esigenze di batterie e antenne), e fantascientifici impianti cerebrali che consentirebbero di accedere a Internet con il pensiero.

Comunque sono anni che sostengo che le onde elettromagnetiche danneggiano pesantemente il cervello, soprattutto quelle che convogliano trasmissioni tipo "Il grande fratello". Il problema e' che queste sono droghe, di massa, con tutti i problemi delle droghe, inclusa la distinzione tra modiche quantita' e dipendenza pesante.

28 aprile 2009 alle ore 08:38
ShadowRider ha detto...

Mah, le cose su facebook e sulla cultura basata su wikipedia sono ovviamente condivisibili. Dico 'ovviamente' perchè non mi sembra niente di trascendentale, anzi, mi sembrano banalità che trovi anche sui giornali ormai da mesi se non anni. Quanto ai deliri su microchip e quant'altro ("Il marchio della Bestia! The end of the world is nigh!"), preferisco sorvolare (lasciando una scia chimica, ovviamente...)

28 aprile 2009 alle ore 09:23
tripponzio ha detto...

sostengo quanto detto da comoretto. è il post delirante della randazzo. mi fa piacere di non essere stato l'unico pirla ad esserselo letto tutto.
come facevo notare su straker enemy, è divertente come con certe critiche praticamente attacca i sistemi che permettono a certa gente di diffondere cretinate in rete. un autogol, insomma.

per quanto riguarda lo specifico di facebook, è una analisi superficiale, permeata di quella tipica diffidenza che le "innovazioni" portano. non dimentichiamo che per molti passare lunghi periodi di fronte allo schermo di un pc è una necessità, in quanto fanno un lavoro che lo richiede. i social network hanno il grande vantaggio di essere strumenti molto "rapidi", che possono essere usati a tranche di manciate di secondi, giusto per staccare "un momento". questo ha fatto la loro fortuna. in particolare credo che facebook rispetto a myspace ha il vantaggio di essere più rapido da consultare e di permettere meno personalizzazioni da parte dell'utente. la visualizzazione di pagine con myspace, costruite da gente che non ci capisce niente di informatica, risulta estremamente pesante, oltre che caotica. facebook permette con un click di avere una visione rapida delle ultime minkiate fatte dagli "amici" e di interagire tramite lo strumento agilmente.
meno alienizzante comunque rispetto al tenere un blog e pubblicarci certe logorroiche minkiate, come fanno altri personaggi noti...

28 aprile 2009 alle ore 10:31
Hanmar ha detto...

Mi sento arretrato...

Non ho faccialibro, ne' spaziomio...

Pero' ho un blog! :D

Beh, blog...

Saluti
Michele

28 aprile 2009 alle ore 11:09
Nico ha detto...

Gianni,
come informatico (vero) ho esperienze di RFID.
Ovviamente non essendo pratici e non sentendo la necessità di informarsi completamente, non sono in grado di poter dare un giudizio SERIO su una tecnologia che va oltre l'antennina antitaccheggio del supermercato.
Infatti se fossero tutti uguali questi sistemi, basterebbe una calamita per cancellarsi.
Purtroppo ci sono troppi "ricercatori" improvvisati che non avendo i numeri per scrivere qualcosa di loro, devono pescare un po' ovunque e darsi un tono.. che non hanno.

28 aprile 2009 alle ore 11:20
Nico ha detto...

Post "aggiustato"... eSSSe, ti segno una nota sul registro :P

28 aprile 2009 alle ore 11:21
tripponzio ha detto...

non scaricare su altri le tue colpe... non hai letto l'articolo fino in fondo fondo...

28 aprile 2009 alle ore 11:52
Stepan Mussorgsky ha detto...

"Mi sento arretrato...

Non ho faccialibro, ne' spaziomio...

Pero' ho un blog! :D"

Beh consolati: io non ho manco il blog :D

28 aprile 2009 alle ore 12:54

solo una cosa: non è che facebook (o piuttosto internet) ha rubato utenti alla lettura

io ricordo benissimo che chi non leggeva dieci anni fa (e sono gli stessi che non leggono ora - e sono la maggior parte della popolazione) dicevo chi non leggeva usava andare al bar, guardare la tv, diciamo fare altro

io penso, ma forse sono "deviato" dalla mai professione, che le tecnologie, nella parte interattiva testuale, abbiano riavvicinato alla scrittura enormi fasce di popolazione che prima dell'avvento di cotali tecnologie "testuale" scrivevano solo a scuola, o una volta l'anno una cartolina o poco più

oggi invece sms, mail, commenti, anche quelli che erano restii a scrivere oggi scrivono! Certo scrivono male, xk, evaquare, c'è n'è, e via discorrendo, però scrivono! e non è poco, credetemi..

1 maggio 2009 alle ore 00:35

per non parlare della chat, che costringe centinai di migliaia di persone a scrivere!! non so se mi spiego, è una cosa epocale..

certo che sarà una parentesi, perché in futuro le interfacce saranno vocali, neurali, eccetera, e l'interfaccia manuale rimarrà nella (prei)storia però fintanto che c'è godiamocela..

1 maggio 2009 alle ore 00:38